Per poter veramente affrontare la “malattia”, dovremmo poterla incontrare fuori dalle istituzioni, intendendo con ciò non soltanto fuori dall’istituzione psichiatrica, ma fuori da ogni altra istituzione la cui funzione è quella di etichettare, codificare e fissare in ruoli congelati coloro che vi appartengono. Ma esiste veramente un fuori sul quale e dal quale si possa agire prima che le istituzioni ci distruggano?
Franco Basaglia da Il problema della gestione, 1968
L’Associazione Italiana per la Tutela della Salute Mentale – Onlus – Sezione di Belluno quest’anno festeggia i 20 anni di attività in Provincia di Belluno e si festeggiano anche i 40 anni della legge “Basaglia” n. 180 del 1968, per intenderci, quella che ha chiuso i manicomi.
Per tale anniversario l’AITSaM di Belluno ha programmato una iniziativa da sviluppare nel territorio provinciale (Cadore, Feltrino ed Agordino), per far conoscere l’Associazione e soprattutto per sensibilizzare i cittadini bellunesi e le varie amministrazioni comunali sul tema della salute mentale, anche per contrastare lo stigma che spesso fa ulteriormente soffrire le persone malate e le loro famiglie, emarginandole.
Stimolare l’attenzione sulla salute mentale è molto importante nel nostro territorio, perché può contribuire, in questo periodo di riduzione dei servizi di cura e di risorse in generale per la nostra montagna, alle necessarie iniziative presso le istituzioni, affinché la cura della salute mentale non sia marginalizzata, ma sia una priorità per una società civile e attenta ai bisogni della popolazione.
La città di Feltre ha una storia importante in tema di salute mentale ed ancor oggi è un’area di primaria importanza per la cura dei disturbi mentali e necessita, tra l’altro, di nuove e più dignitose strutture psichiatriche di riabilitazione territoriale, per intenderci fuori dall’ex manicomio di Borgo Ruga.
Dopo il successo della prima pedalata solidale per la Salute Mentale, svolta da San Vito di Cadore a Pieve di Cadore il 15 luglio scorso, il prossimo appuntamento è per domenica 28 ottobre a Feltre. Il programma originale, che prevedeva l’organizzazione di una seconda pedalata solidale per la Salute Mentale nel feltrino, è stato annullato a causa dell’allerta per rischio idro geologico, emanata dalla Procura di Belluno e dalla Protezione Civile; resta invece confermata la rappresentazione “Giulietta, Romeo e quantaltro – Shakespeare rivisitato come non lo avete visto mai e non lo vedrete mai più” della compagnia teatrale “Il Gabbiano” con la regia di Nanni Dorigo, alle ore 17:30 nel Teatro De La Sena a Feltre. L’originalissima e rivisitata rappresentazione della Giulietta e Romeo di Shakespeare, è recitata dai ragazzi che l’AITSaM di Belluno accompagna in un percorso di integrazione sociale; tutta la popolazione è invitata ad uno spettacolo davvero unico e ad ingresso libero, concreta espressione delle potenzialità terapeutiche della ricerca espressiva. Le offerte ricavate saranno devolute a favore dell’AITSaM di Belluno Onlus.
L’iniziativa dell’A.I.T.Sa.M. Belluno è organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’ULSS 1 Dolomiti, è realizzata in cooperazione con la Federazione Italiana Amici della Bicicletta di Feltre e con l’Associazione Tutti in campo di Feltre; è patrocinata e partecipata dai Comuni di Feltre e di Pedavena; il progetto inoltre è sostenuto dal Centro di Servizio per il Volontariato di Belluno.L’invito per tutta la popolazione è di partecipare per esprimere vicinanza alle persone e alle famiglie che vivono il problema del disturbo mentale e per dare un forte segnale alle istituzioni affinché affrontino con costante attenzione alla persona e con adeguate risorse la cura della salute mentale.
Paola Agostini – Presidente dell’AITSaM di Belluno